come vanno trattate le Gemme e le Pietre che l’Astrologia Vedica suggerisce?
In base all’assetto del Tema Natale, l’Astrologia Vedica ha una sorta di prontuario delle Gemme e delle Pietre da suggerire caso per caso.
Le Gemme e le Pietre per scopi astrologici non devono essere trattate o arricchite con colorazioni chimiche. Devono essere naturali. Considerando quante falsificazioni vi siano oggi, è necessaria una forte “esperienza sul campo”.
Ogni tipo di Gemma ha più o meno una vasta gamma di colori. La qualità del colore, il suo tono, le sue sfumature, incidono sull’effetto che producono.
Le Gemme non devono essere forate o danneggiate con fenditure marcate a seguito di colpi, cadute accidentali, ecc. Fondamentalmente è preferibile che siano come Madre Natura le ha fatte, tagliate in base alla caratura necessaria e poi incastonate in un anello o come pendente in una collana ma sempre evitando di forarle o lavorarle a fondo per renderle più “belle”. Sono deliziose come sono.
Come utilizzare una Gemma o una Pietra secondo molti astrologi indiani
In Astrologia Vedica vengono usate Gemme trasparenti con diverso grado di trasparenza e Gemme opache con diverso grado di opacità.
Le Gemme trasparenti non necessariamente devono toccare la pelle. Quando vengono montate su un anello, è molto importante che la struttura dell’anello abbia un buco attraverso il quale far passare la luce. E’ il piccolo fascio di luce che passa attraverso la Gemma e colpisce la nostra pelle, che fornisce la vibrazione che possiede. Se occorre rinforzare il Pianeta Saturno perché afflitto ad esempio, si usa uno Zaffiro, per il Pianeta Mercurio lo Smeraldo ecc., sono Gemme trasparenti con diverso grado di trasparenza a seconda della qualità della Gemma e dell’intensità della colorazione.
Gemme non trasparenti, come ad esempio l’Occhio di Gatto per il Nodo Lunare Nord conosciuto come Kethu in India, la Sodalite ecc. solitamente è preferibile che siano messe a contatto con la pelle. Se sono montate su una anello, è bene che una parte della Gemma tocchi il dito attraverso un foro praticato nella base dell’anello. Gli orefici sanno come farlo.
Se sono montate su una collana, vanno indossate sotto gli abiti affinché siano a contatto col nostro corpo.
Una pratica tipicamente occidentale vuole che vengano messe sotto un getto d’acqua corrente periodicamente per qualche minuto, al fine di ripulirle energeticamente e in tutti i sensi. In Italia si usa molto metterle sotto sale per una notte e poi lasciarle sotto l’acqua corrente per un po’. Non vi è traccia di questa modalità nell’antica cultura indiana, in ogni caso non produce alcun danno alla Gemma ma bisogna fare attenzione se usate il sale himalayano, in particolare quello rosa. Quest’ultimo contiene zolfo che corrode i metalli quindi il vostro anello ne verrebbe danneggiato. Anche il sale bianco dell’Himalaya contiene spesso tracce di zolfo. Per questo scopo va bene qualunque tipo di sale eccetto quelli contenenti zolfo (il comune sale da tavola del supermercato va benissimo).